Accedere - coadiuvato da esperti professionali - alla Legge 3/2012 rimane la soluzione migliore, per non rimanere indebitato per sempre e poter ripartire.
I principali vantaggi della legge 3/2012 sono i seguenti:
• Sospensione di tutte le azioni in atto nei confronti del tuo patrimonio, dopo l'accoglimento dell'istanza da parte del giudice (circa un mese e mezzo);
• Possibilità di rinegoziazione dei debiti in essere, altrimenti non solvibili. In questa maniera potrai ripagare i creditori con tempistiche e condizioni più favorevoli, consentendo una ripartenza nella tua vita, senza alcun debito.
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I riferimenti normativi:
- D.M. 24 settembre 2014, n. 22
- Legge 27 gennaio 2012, n. 3 (artt. 15 e ss.)
SOGGETTI INTERESSATI
La legge si rivolge ai soggetti non fallibili:
- Lavoratori autonomi
- Imprenditori agricoli
- Start up innovative
- Privati consumatori
- Enti non commerciali
Rientrano nella categoria degli "Enti non commerciali", a titolo esemplificativo e non esaustivo:
- Associazioni riconosciute ex art. 14 e ss. c.c.
- Fondazioni riconosciute ex art. 14 e ss. c.c.;
- Associazioni non riconosciute ex art. 36 e ss. c.c.;
- Comitati ex art. 39 e ss. c.c.;
- Organizzazioni di volontariato ex L. n. 226/1991
- Associazioni di promozione sociale ex L. n. 383/2000;
- Organizzazioni non governative ex art. 28 L. n. 287/1991 e ex L. n. 383/2000;
- Associazioni sportive dilettantistiche ex L. n. 398/1991;
- Enti Lirici ex D. Lgs. N. 367/1996;
- Onlus ex D.Lgs. n. 460/1997;Centri di formazione professionale ex L. n. 845/1978;
- Istituti di patronato ex L. n. 152/2001 e D.P.R. n. 1017/1986.
Per l'imprenditore commerciale e società sotto soglia, si intendono i soggetti giuridici che soddisfano contemporaneamente i seguenti requisiti:
- Un attivo patrimoniale annuo non superiore a 300 mila euro (nei tre anni che precedono la presentazione della domanda);
- Ricavi lordi per un ammontare annuo non superiore a 200 mila euro (sempre nei tre anni che precedono la presentazione della domanda);
- Debiti per un ammontare non superiore o pari a 500 mila euro.
PROCEDURE
La norma consente di scegliere una tra le seguenti 3 procedure di esdebitazione:
- Accordo di composizione della crisi (ACC)
- Piano del consumatore (PDC)
- Liquidazione dei beni con possibile “esdebitazione”a) Il consumatore può accedere alternativamente a:
-- Piano del consumatore
-- Accordo da sovraindebitamento
-- Liquidazione dei beni con possibile “esdebitazione”b) Tutti gli altri soggetti diversi dal consumatore (lavoratori autonomi, artisti, enti non profit, etc.), possono accedere alternativamente a:
-- Accordo da sovraindebitamento
-- Liquidazione dei beni con possibile “esdebitazione”