La legge 3/2012
La crisi economica che ancora sta attanagliando il Belpaese, in misura ridotta rispetto al decennio scorso, ha posto in evidenza, sempre più con maggiore intensità, il fenomeno del “sovra indebitamento”, ed in generale dell’insolvenza.
Ma cos’è il “sovra indebitamento”? La definizione giuridica è la seguente: “Una situazione di perdurante squilibrio tra le obbligazione assunte ed il patrimonio prontamente liquidabile per farvi fronte, nonché la definitiva incapacità del debitore di adempiere regolarmente le proprie obbligazioni”.
Il sovraindebitamento è dunque, una ipotesi di insolvenza, meglio definita come la incapacità di adempiere alle obbligazioni precedentemente assunte
Il concetto di sovraindebitamento, pur essendo nuovo nel nostro ordinamento, evoca, in realtà, proprio la definitiva incapacità di adempiere le proprie obbligazioni di cui all’art. 5 L.F.
Una crisi di liquidità che sorge allorchè un mènage non dispone per un certo periodo di tempo, delle liquidità necessarie per far fronte agli impegni precedentemente assunti (Francia 1989).
Ho riportato un inciso della legge che opera in Francia fin dal secolo scorso (1989) per capire come questa Legge possa essere l’unica opportunità di uscire dall’ergastolo finanziario destinato a determinati soggetti.
La Legge 3/2012 ha origine in Italia il 27 gennaio 2012 e nasce da precise esigenze di “disposizioni in materia di usura e di estorsione, nonché di composizione delle crisi da sovra indebitamento”.
Questo “roboante” preambolo vuole avere un solo significato: per la prima volta nel nostro ordinamento giuridico viene introdotta una procedura di esdebitazione destinata a tutti quei soggetti che non potevano accedere alle procedure concorsuali previste dalla legge fallimentare.
Consente pertanto, tale procedura, ai debitori non fallibili, di raggiungere accordi con i creditori o di perseguire una liquidazione, sotto la guida del Tribunale, per ottenere la liberazione dai debiti.
Da quel giorno si inizia a capire che questa Legge potrà essere interpretata come nuova visione della vita da parte di piccoli imprenditori, privati consumatori, agricoltori, e professionisti e di liberarsi definitivamente dai debiti.
La liberazione dai debiti assume un valore sia umano che economico:
• dal punto di vista umano torna a dare dignità all’indebitato e lo conforta da pensieri estremi
• dal punto di vista economico consente all’indebitato di ritrovare un posto attivo nell’economia e di non cadere nella trappola dell’usura.
Leggi del genere esistono già da tempo e sono attive nei paesi anglossassoni, in Francia è legge dal 1989, in Spagna è definita “Segunda Oportunidad”, in Germania esiste da circa 50 anni, in Italia ancora semisconosciuta.
E oltre che semisconosciuta, osteggiata anche da alcuni professionisti, avvocati e commercialisti, che chiusi nella loro torre d’avorio affermano non esistere! I commenti li lascio a voi lettori…
Quindi i sovraindebitati possono finalmente, per legge, ripartire da zero.
In America viene definito “fresh start”.
Mi rivolgo a tutti coloro che sono nelle condizioni sopradescritte o che abbiano parenti ed amici in tali condizioni di rivolgersi con fiducia ad operatori del settore che già abbiano esperienza con tali procedure; con professionalità ed umanità vi sapranno condurre a nuova vita.
Fonte: www.leggilanotizia.it